sabato 28 settembre 2013

OGGI SONO ARRABBIATO!


Questa mattina Luca si è alzato di cattivo umore.
Non ha voglia di lavarsi, non ha voglia di vestirsi, non ha voglia di far colazione!
Incrocia le braccia, pesta i piedi per terra, è arrabbiato con tutti e con tutto! Anche con la mamma!

Quando arriva a scuola è ancora più nervoso e non saluta nessuno. prende il cesto delle costruzioni e lo rovescia per terra..."Ma che fai!? Che confusione!" gli dice Lucia, seduta lì vicino a disegnare.
Luca la guarda stringendo gli occhi e...PUM! Tira un gran calcio alla sedia di Lucia!

La Maestra chiama Luca in disparte " Che succede oggi?" gli domanda, ma Luca non riesce a rispondere: la sua bocca è troppo arrabbiata!
La Maestra osserva bene il viso di Luca: le labbra chiuse hanno gli angoli piegati in giù, gli occhi sono un pò socchiusi e lo sguardo è di fuoco, la fronte è tutta aggrottata e persino le sopracciglia sono arrabbiate!

"Dove senti la rabbia Luca? Nella pancia? Nella testa?" gli domanda la Maestra. Luca ha una gran voglia di tirare calci e strappare dei fogli...così mostra le mani chiuse alla Maestra e poi alza i piedi uno alla volta.
"Allora, Luca" gli dice seria la Maestra " Lascia la porta della classe aperta e qui fuori nella sala comune corri...corri e corri finchè i tuoi piedi arrabbiati non si saranno stancati di correre! Poi torna qui da me."
Luca parte come un razzo e corre veloce, velocissimo, tutto intorno alla sala. I suoi piedi arrabbiati sono velocissimi!

Dopo dieci, undici giri di corsa i suoi piedi rallentano e si fermano davanti alla porta della classe.
Con il fiatone Luca entra e vede sulle tavole diversi sacchettini...
"Ecco il nostro impastatore!" dice la Maestra mentre arrotola le maniche di Luca " Venite tutti qui ai tavoli, facciamo la pasta di sale! Un pò di farina, un pò di sale...aggiungiamo l'acqua e...forza Luca, impasta gli ingredienti con le tue mani piene di energia!"
Luca tuffa le mani nella ciotola ed inizia a stringere, pasticciare, mescolare con le dita. Poi tira, prende a pugni l'impasto, lo gira e lo rigira...finchè non si forma una bella palla di pasta! La rompe in tanti pezzetti e ne da uno a ciascun compagno. Tutti si mettono subito all'opera, anche Luca: fiori, casette, robot, pizze, vasetti, serpenti...


"Come stanno i tuoi piedi e le tue mani Luca?" domanda la Maestra. Luca guarda sotto la sedia, sorpreso: i suoi piedi sono calmi e tranquilli per terra! E le sue mani vogliono solo creare gli spaghetti! " Non sono più arrabbiati! Ora stanno bene!"

Nessun commento:

Posta un commento