Questa
mattina Luca si è alzato di cattivo umore.
Non
ha voglia di lavarsi, non ha voglia di vestirsi, non ha voglia di far
colazione!
Incrocia
le braccia, pesta i piedi per terra, è arrabbiato con tutti e con
tutto! Anche con la mamma!
Quando
arriva a scuola è ancora più nervoso e non saluta nessuno. prende
il cesto delle costruzioni e lo rovescia per terra..."Ma che
fai!? Che confusione!" gli dice Lucia, seduta lì vicino a
disegnare.
Luca
la guarda stringendo gli occhi e...PUM! Tira un gran calcio alla
sedia di Lucia!
La
Maestra chiama Luca in disparte " Che succede oggi?" gli
domanda, ma Luca non riesce a rispondere: la sua bocca è troppo
arrabbiata!
La
Maestra osserva bene il viso di Luca: le labbra chiuse hanno gli
angoli piegati in giù, gli occhi sono un pò socchiusi e lo sguardo
è di fuoco, la fronte è tutta aggrottata e persino le sopracciglia
sono arrabbiate!
"Dove
senti la rabbia Luca? Nella pancia? Nella testa?" gli domanda la
Maestra. Luca ha una gran voglia di tirare calci e strappare dei
fogli...così mostra le mani chiuse alla Maestra e poi alza i piedi
uno alla volta.
"Allora,
Luca" gli dice seria la Maestra " Lascia la porta della
classe aperta e qui fuori nella sala comune corri...corri e corri
finchè i tuoi piedi arrabbiati non si saranno stancati di correre!
Poi torna qui da me."
Luca
parte come un razzo e corre veloce, velocissimo, tutto intorno alla
sala. I suoi piedi arrabbiati sono velocissimi!
Dopo
dieci, undici giri di corsa i suoi piedi rallentano e si fermano
davanti alla porta della classe.
Con
il fiatone Luca entra e vede sulle tavole diversi sacchettini...
"Ecco
il nostro impastatore!" dice la Maestra mentre arrotola le
maniche di Luca " Venite tutti qui ai tavoli, facciamo la pasta
di sale! Un pò di farina, un pò di sale...aggiungiamo l'acqua
e...forza Luca, impasta gli ingredienti con le tue mani piene di
energia!"
Luca
tuffa le mani nella ciotola ed inizia a stringere, pasticciare,
mescolare con le dita. Poi tira, prende a pugni l'impasto, lo gira e
lo rigira...finchè non si forma una bella palla di pasta! La rompe
in tanti pezzetti e ne da uno a ciascun compagno. Tutti si mettono
subito all'opera, anche Luca: fiori, casette, robot, pizze, vasetti,
serpenti...
"Come
stanno i tuoi piedi e le tue mani Luca?" domanda la Maestra.
Luca guarda sotto la sedia, sorpreso: i suoi piedi sono calmi e
tranquilli per terra! E le sue mani vogliono solo creare gli
spaghetti! " Non sono più arrabbiati! Ora stanno bene!"
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